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I 7 sprechi del Lean Marketing

Il Lean Thinking definisce spreco tutte quelle attività che richiedono tempo e risorse e non apportano valore al cliente finale. Non apportando valore, sono attività inutili, ossia senza alcuna utilità, per cui sprechi.

Lo spreco infatti può essere di tempo, di risorse materiali, oppure di risorse umane, di persone. Pensa ad una persona che passa le sue giornate a svolgere attività che non apportano alcun valore al prodotto: è di per sé una persona “sprecata” che potrebbe essere coinvolta in attività molto più redditizie grazie alle sue competenze o esperienze.

Il Lean Thinking declina gli sprechi in tre macro categorie, dette 3M: Muri, Mura, Muda.

Muri sono tutti quegli eccessi e sovraccarichi; con il termine Mura si identificano le eccessive variabili o irregolarità; mentre con Muda si identificano le attività che non generano valore.

Ci soffermiamo sull’ultima categoria, che racchiude i principali sprechi nel Lean Marketing suddividendoli in sette tipologie.

[Per approfondire, scopri il Lean Marketing e i suoi principi qui]

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SOVRAPPRODUZIONE

Si ha sovrapproduzione quando si produce di più o più velocemente di quanto richiesto dal processo successivo.

Nel marketing si riscontra la sovrapproduzione quando si creano contenuti senza aver capito quale sia il reale valore per il cliente, oppure quando si crea un sito web, magari investendo anche notevoli somme, per poi non utilizzarlo al meglio per comunicare.

Puntare sulla quantità di contenuti a discapito della loro qualità si traduce in un autogol clamoroso per l'azienda e per il business. 

Immagina un blog pieno di articoli di argomenti diversi, in ordine casuale, senza alcuna logica o filo conduttore; oppure una pagina facebook con tantissimi post, anche più di uno al giorno, pieni di informazioni e promozioni differenti; quale effetto pensi che ottengano? 

La prima parola che a noi viene in mente è confusione: nelle informazioni, nelle promozioni e soprattutto nel beneficio che il potenziale cliente può trarre dai servizi o prodotti offerti.

"Per me è utile questo o quel prodotto? Ora è attiva questa o quella promozione? Cosa mi conviene di più? Cosa è meglio per me?"

Quando invece i contenuti sono ben organizzati, focalizzati con uno specifico obiettivo, con un filo conduttore che accompagna il cliente (o il lettore) nel suo percorso d'acquisto, le persone hanno la possibilità di avere idee chiare e di formulare quindi richieste concrete. 

Ciò si traduce quindi in un impegno nella creazione di tali contenuti molto più mirato e focalizzato, con i giusti tempi e, soprattutto, con risultati migliori. 

Qualità batte quantità 10 a zero!

SCORTE

Il secondo tipo di spreco è rappresentato dalle scorte inutili, ossia qualsiasi accumulo di materiali, documenti, informazioni, ecc... che non sono realmente necessari.

Nel marketing si verifica quando si hanno tantissimi contatti non profilati, oppure quando si conservano contatti che invece sono fuori target oppure non interessati al prodotto offerto. 
Tenere le liste di invio "pulite" come diciamo in gergo, aiuta a focalizzare gli sforzi, ad avere dati di analisi maggiormente veritieri e, cosa molto importante, mantenere una buona reputazione del proprio sito web.

Le pratiche di invio massiccio di email a persone non interessate che quindi non aprono o, peggio ancora, segnalano come spam la tua azienda, non fanno altro che classificare come "spammer" il tuo dominio, con un grave danno in termini economici e di immagine! 

ATTESE

Lo spreco di tempo dato dalle attese inutili si verifica quando le persone rimangono inattive, aspettando che il materiale o le informazioni siano pronti.

Questo tipo di spreco può derivare da un’eccessiva velocità a monte (e quindi sovrapproduzione) oppure da un’eccessiva lentezza a valle, dovuta da difetti, rilavorazioni, ulteriori attese, ecc...

Nel marketing si verificano spesso quando le persone sono costrette ad attendere che vengano preparati dei report per sapere i risultati delle azioni di marketing, oppure quando le grafiche non sono pronte, ecc...

SOVRALAVORAZIONE

La sovra-lavorazione riguarda tutte quelle attività inutili che vengono svolte in eccesso, che quindi non sono necessarie oppure non sono efficaci.

Nel marketing si verificano sovra lavorazioni quando bisogna entrare su più strumenti per poter avere una reportistica completa dell'attività; oppure nella produzione di fogli excel o peggio ancora documenti cartacei per documentare report, strategie, ecc...

Grazie ad Hubspot e ai suoi strumenti infatti, hai la possibilità di gestire tutte le attività di marketing, vendita e assistenza da un'unico ambiente, abbattendo tempi, lavorazioni e sovra-lavorazioni

DIFETTI

Il difetto è di per sé uno spreco perché comporta una rilavorazione e quindi spreco di tempo e di risorse.

Il difetto nel marketing si verifica quando vengono pubblicate informazioni non corrette, oppure quando vengono creati contenuti con informazioni errate, che quindi portano a dover rifare il testo o la grafica del contenuto in questione.

Questo tipo di spreco si verifica anche in altre due situazioni molto importanti quanto ignorate dalla maggior parte delle persone: quando l’azienda o il professionista parla di sé o del prodotto e non di cosa dà valore al cliente, oppure quando non si sa esattamente cosa vuole il cliente dall’azienda o dal professionista.

Questi sono i due casi più importanti e, ahinoi, più ignorati da aziende e professionisti e per questo motivo ti invitiamo a riflettere su questo, in modo da correre subito al riparo!

MOVIMENTI

Lo spreco di movimenti riguarda tutti quegli spostamenti inutili che le persone compiono fisicamente o digitalmente, all’interno del processo di creazione di valore.

Un esempio di movimento fisico è il portare fisicamente documenti stampati (inutilmente) da un ufficio all’altro quando possono essere inviati via email o condivisi.

Gli spostamenti digitali inutili si verificano quando la persona deve entrare e uscire continuamente da diverse piattaforme per una determinata azione.

Uno spreco di movimento digitale si verifica quando la persona entra nel sito per pubblicare un articolo nel blog, poi entra nei vari canali social per la condivisione dell’articolo, poi entra nella piattaforma di email marketing per organizzare la newsletter, poi entra nel foglio excel del piano editoriale per marcare il contenuto come pubblicato. Un'incredibile perdita di tempo e di risorse che portano ad un alto margine di errore (e quindi difetti e sovrapproduzione), quando con gli strumenti adatti è possibile fare tutto questo in pochi click!

TRASPORTI

I trasporti sono molto simili ai movimenti, ma si differenziano per il fatto che ora sono le informazioni ad essere movimentate, non le persone.

Uno spreco di trasporto di verifica quando le informazioni o i documenti vengono spostati inutilmente da un posto all’altro, oppure vengono inviati alla persona sbagliata e così via.

Nel marketing i trasporti inutili si verificano quando vengono inviati contenuti non pertinenti con il target di riferimento (in abbinata ad una sovralavorazione), oppure quando vengono spostati contatti o informazioni da una piattaforma all’altra, o da un documento all’altro.

Ci vengono in mente tutti i passaggi di contatti tra il CRM e i software di email marketing, oppure quando si trasportano informazioni da un excel all’altro.

(Non so se hai capito che la creazione di fogli excel è di per sé uno spreco... 😉)

Cosa fare degli sprechi?

L’unica azione possibile è l’eliminazione totale di tutte quelle attività che risultano come spreco.

Solo così potrai dedicare le tue risorse al cliente e alla sua esperienza d'acquisto migliorando le tue azioni di comunicazione e marketing.

Unendo ciò agli altri principi del Lean Marketing hai tutti gli elementi per rendere i tuoi clienti felici di acquistare da te!

Abbiamo riassunto il metodo del lean marketing in una video lezione (di 10 min circa) che potrai guardare ogni volta che vorrai!
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