Problem Solving: non tutti i problemi affiorano per nuocere!
Continua il nostro percorso verso l'adozione passo a passo dei 14 principi Toyota Way. A questo punto è doverosa una piccola pausa per aprire una parentesi sul problem solving.
Nell'articolo precedente abbiamo visto che il secondo principio Toyota Way dice proprio questo: crea flussi continui di processi in modo da far affiorare i problemi in superficie. Puoi tranquillizzarti, non siamo impazziti!
Ti starai certamente chiedendo perché sia così importante far affiorare i problemi, quando a nessuno piace risolverli; il punto è proprio qui: troppo spesso piccole problematiche vengono tralasciate non tanto per pigrizia dei collaboratori, quanto per importanza. Un piccolo problema, quindi poco importante, non ha la rilevanza di tutte le scadenze e le attività programmate al fine di massimizzare i risultati produttivi. E poi, francamente, chi si degnerebbe di "perdere tempo" a risolvere piccoli problematiche?
Il vero problema sorge una volta che diventa parte del processo che diventa una e propria criticità nelle attività. A questo punto però è tardi, molto tardi, scovarne l'origine richiede un certo periodo di analisi dei processi e di tutti gli step produttivi, delle attività di ogni singolo collaboratore...E' qui che sorge il vero problema: affrontare una criticità consolidata!
Problem solving è la soluzione
Il secondo principio Toyota vuole portarti al punto di considerare i problemi dalla base, in modo che non diventino vere e proprie criticità funzionali alla tua attività aziendale, in modo da poterli affrontare man mano che si presentano, man mano che nascono. In questo modo applichi il metodo Kaizen alla perfezione perché lavorerai in ottica di miglioramento continuo!
Come si risolvono i problemi?
Ci sono vari metodi di risoluzione, la letteratura in tal senso ne è piena. Quello a cui punta MakeITlean è l'implementazione del Metodo MakeITlean® soprattutto nel processo di Problem Solving.
Coinvolgere i propri collaboratori è di fondamentale importanza: i diretti interessati avranno un occhio clinico sulla problematica evidenziata e hanno una conoscenza sia tecnica che pratica del processo nel quale si presenta la problematica.
I 4 passi da fare
- Identificare il problema: cosa rappresenta, che tipo di criticità porta o potrebbe portare al processo. A questo punto è fondamentale porsi alcune domande:
È di fondamentale importanza?
Si è già presentato in precedenza? In questo caso la prassi di risoluzione la dovresti conoscere. Nel caso in cui dovesse ripresentarsi...probabilmente c'è qualcos'altro da risolvere alla base..
Se non lo risolvo ora, potrebbe causarmi danni maggiori?
Queste domande ti aiuteranno ad avere un quadro molto completo sulla situazione di partenza. - Escogita un piano: qui è importante avere la collaborazione delle persone direttamente interessante, perché conoscono il processo e possono vedere ulteriori punti di forza nelle varie possibilità di risoluzione.
- Esegui il piano: con la soluzione in mano, non resta che attuarla!
- Controlla il risultato: funziona? Bene! Non funziona? Ricomincia da capo!
Il Brainstorming
Quando si lavora in team è inevitabile che nascano numerose idee e il brainstorming è molto utile in questo senso perché da un'idea di una persona può nascerne un'altra. Fa in modo di raggruppare tutte le idee, tutte le soluzioni possibili, per poi scegliere la più adatta ed efficace.
In conclusione possiamo affermare che il secondo principio Toyota Way ci porta alla risoluzione di problemi fin dalla base, evitando che diventino vere e proprie criticità operative. Coinvolgendo i tuoi collaboratori e in fase di brainstorming, nasceranno varie idee e piani di risoluzione attuabili fino a quando si giunge alla risoluzione del problema stesso. In questo modo la tua azienda sarà capace di attuare automaticamente il processo di miglioramento continuo (Kaizen appunto!) e sarà sempre più in grado di raggiungere nuovi traguardi di performance.
Vuoi scoprire tutti gli altri principi Toyota Way per migliorare le performance della tua azienda?
Allora iscriviti alla newsletter oppure contattaci direttamente!