6° insegnamento di Taiichi Ohno: fatti seguire senza costringere
Non limitarti ad indicare la strada da percorrere; imboccala tu per primo e verrai seguito. Ricorda che l'insegnamento più efficace è dato dall'esempio: proprio su questo concetto si fonda il sesto principio di Lean Production alla base della strategia Toyota.
Con il quinto principio elaborato da Taiichi Ohno, abbiamo visto l'importanza di poter contare su lavoratori che non si limitino alla mera esecuzione degli ordini, ma che cerchino il miglioramento continuo grazie allo spirito critico.
Per ottenere questo per la tua azienda, devi guardare alle persone con lungimiranza e mettere in atto strategie efficaci che permettano ai lavoratori di esprimere al meglio le proprie potenzialità: ecco come fare attraverso la filosofia della Lean Production.
Ogni insegnamento di Taiichi Ohno è quasi una rivelazione secondo me, perchè non si tratta di meri insegnamenti attuabili a livello di produzione aziendale, ma piuttosto sono spunti di riflessione che invitano ad approfondire l'elemento Persona unito a quello dell'efficienza ed efficacia.
Ridurre gli sprechi, spronarsi al miglioramento continuo, non rimandare a domani le cose di oggi, avere un forte spirito critico, essere dei leader... sono concetti molto belli e soprattutto veritieri in ogni aspetto della vita umana! Da prendere ad esempio.
Ma torniamo al sesto insegnamento di Taiichi Ohno, e approfondiamo ogni punto per capirlo meglio.
1. Materiali appropriati, luoghi appropriati e, in più, "tempo appropriato"
Lo strumento più importante che puoi procurare alla tua azienda è la fiducia: essa deve regolare i rapporti tra i singoli lavoratori e i vari livelli gerarchici. Chi ricopre ruoli di superiorità deve poter diventare "un capo sul quale fare affidamento", al quale i lavoratori possono mostrare le proprie idee per il miglioramento aziendale.
Secondo i principi della Lean Manufacturing, non è con la forza che è possibile tirare fuori la saggezza e l'ingegno dai reparti di produzione: è solo grazie alla fiducia che i lavoratori seguiranno i propri capi e che si sentiranno motivati a dare il meglio, per un'azienda che, organicamente, si muove nella direzione del Keizen continuo.
2. Prenditi cura degli altri e spendi tempo con loro.
Comportandoti in questo modo la gente comincerà a rivolgerti la parola.
La fiducia, però, non può certo essere ordinata o imposta con la forza: è un edificio che va costruito con la pazienza, mattone dopo mattone. Il kaizen ricercato dalla Lean Production è un'attività che si esegue un passo dopo l'altro.
Ricorda che il cambiamento è sempre più faticoso dell'abitudine. Per far sì che le persone si impegnino con tutte le proprie forze e che puntino al continuo miglioramento, occorre fare in modo che siano spinte da una forte motivazione: devono poter credere nel lavoro che svolgono.
3. Anzitutto, non far fare. Mostra tu per primo come fare
Per queste ragioni, impartire ordini non basta per generare motivazione: occorre essere una guida attraverso l'esempio. Nella visione della Lean Production, un leader è colui che è in grado di far comprendere ai lavoratori la sostanza delle cose, non limitandosi ad impartire degli ordini.
Il coinvolgimento è frutto della condivisione: ecco perché spendersi in prima persona è la più efficace via di miglioramento continuo. Potenza e autorità si traducono in uno spreco, secondo la visione della Lean Manufacturing, in quanto meno efficaci nella realizzazione dell'obiettivo. Impegnati, invece, a diventare un modello da seguire.
4. Non far sudare le persone. Vengono a mancare le idee
Secondo il pensiero della Lean Manufacturing, il principale compito dei superiori è quello di saper stimolare nella giusta misura i collaboratori al pensiero critico e a formarli, creando le condizioni di lavoro ottimali affinché ragionino autonomamente. Questo non significa abbandonare il proprio ruolo di leader: se non si è in grado di essere una guida, non c'è motivo di essere considerati superiori.
In conclusione
L'eliminazione degli sprechi alla base della Lean Production non coinvolge soltanto i processi produttivi: una buona gestione aziendale è quella in grado di valorizzare anche i collaboratori che vi lavorano, permettendo loro di esprimere appieno le proprie potenzialità.
Ti sei perso gli insegnamenti precedenti? Eccoli:
Primo insegnamento: tu sei un costo, prima di tutto riduci gli sprechi.
Secondo insegnamento: la perfezione è un punto di arrivo?
Terzo insegnamento: trovati in difficoltà e metti in difficoltà gli altri
Non fare domani quello che puoi fare oggi: Taiichi Ohno
Il sesto principio della Lean Production ci permette di riflettere sull'importanza del Kaizen continuo in modo organico, prendendo in considerazione ogni aspetto della gestione aziendale.
Il cambiamento non è un atto, ma un percorso da compiere un passo alla volta: sei pronto ad iniziare questa sfida?
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