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Secondo principio chiave per essere un Leader perfetto

Solcando i mari insieme all'esploratore britannico Ernest Shackleton abbiamo avuto modo di appassionarci alla sua storia, ma anche di mettere a fuoco l'importanza delle sue capacità di Leadership per la buona riuscita del salvataggio del suo intero equipaggio.

Perché consideriamo tanto importante conoscere le caratteristiche che hanno fatto del commendatore una guida perfetta?

Perché porsi alla guida di un'azienda o di un progetto imprenditoriale significa proprio questo: imparare ad affrontare e superare molte difficoltà con coraggio, con tenacia, ma anche con lucidità e capacità di analisi, vestendo i panni del buon leader per i propri collaboratori.

Leadership

Uno degli errori più comuni è quello di concentrarsi unicamente sui processi, sulle tecnologie, sulle macchine da implementare nel flusso produttivo, dimenticando i veri pilastri dell'azienda: le persone. 

Questo non significa mettere da parte ricerca, innovazione e miglioramento continuo; significa invece che tutte queste azioni devono essere svolte attraverso lo sguardo del Leader pronto a mettere i propri collaboratori nella condizione di esprimere al meglio le proprie potenzialità, dando loro gli strumenti per superare ogni difficoltà.

Significa, insomma, essere un leader in grado di applicare al meglio i principi del Metodo MakeITlean®.

Nell'articolo precedente abbiamo esposto in modo approfondito il principio chiave più importante che deve avere un buon leader: saper riconoscere il valore delle persone, mettendo la squadra al primo posto.

Vi sono però altri requisiti che potremmo definire indispensabili quando si parla di Leadership, e nelle prossime settimane ve li spiegheremo in maniera dettagliata.

Qual è allora il secondo requisito fondamentale di un Leader?

La capacità di analisi

Mantenere calma e sangue freddo nei momenti più critici è una qualità che non si insegna sui banchi di scuola, la si può soltanto sviluppare mettendola in pratica nella quotidianità, e la si può perfezionare negli anni dopo aver affrontato molti momenti difficili.

analizzare

In queste circostanze il Leader diventa la figura a cui tutti fanno riferimento, a cui tutti si rivolgono per risolvere un determinato problema. Lui stesso deve saper essere forte per queste persone, e Shackleton all'epoca lo sapeva benissimo: doveva mettersi lui per primo in gioco, prima di chiedere al suo team di fare altrettanto.

La capacità di analisi delle circostanze, delle risorse e delle problematiche ci permette di avere un quadro chiaro della situazione, rimanendo lucidi sul da farsi, prendendo decisioni che possono cambiare la giornata, o anche la vita stessa.

Shackleton insegna che le soluzioni spesso esistono, ma non sono semplici da mettere in atto e i risultati non sempre sono immediati. Solo attraverso un'attenta analisi è possibile definire strategie a breve, medio e lungo termine efficaci.

Questo valeva cento anni fa, ma vale ancor di più al giorno d'oggi.

Perché avere capacità di analisi all'interno dell'azienda?

Avere il controllo di tutto ciò che fa parte della nostra impresa, è essenziale per capire quali aree funzionano meglio e quali invece necessitano di analisi e miglioramento.

Un buon leader sa far tesoro di queste analisi e sviluppa una perfetta attività di comunicazione con il proprio staff rispetto alle prospettive da raggiungere.

Un buon leader sa come fare per tenere sotto controllo eventuali scontenti, perché non c'è niente di peggio che lasciare che questi si diffondino a macchia d'olio tra i membri del team di lavoro. cambiamentoUn buon leader sa che per raggiungere un futuro migliore bisogna partire dal migliorare ciò che c'è adesso, lavorando sull'analisi e pianificando un'attività nel medio e lungo termine, per raggiungere in modo costante il Kaizen.

Un buon leader fa tesoro del suo team e cerca sempre di far partecipare attivamente coloro che collaborano con lui e tendono verso la medesima mission aziendale. Dà spazio a tutti, per cercare di comprendere a fondo quali sono le aree in cui è opportuno intervenire, per evitare problemi maggiori in futuro.

Questo era il secondo principio chiave, uno dei più importanti che vanno a caratterizzare il buon Team Leader. Nell'articolo precedente abbiamo sviluppato ampiamente quello che viene considerato il principio più importante per un Leader: mettere sempre la propria squadra al primo posto.

Dare valore alle relazioni ed alle persone che collaborano con noi è essenziale per crescere, sia a livello aziendale che personale. Noi lo sappiamo bene, il Metodo MakeITlean® è nato proprio per mettere in pratica e diffondere questo fondamentale principio.

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