La LEAN al femminile: intervista a Mariacristina Gribaudi
Lean è miglioramento continuo, è ottimizzazione delle risorse, è puntare alla perfezione nell'organizzazione.
Chi meglio di una donna potrebbe abbracciare questa filosofia, questo sistema?
Le donne amministrano la maggior parte delle case, nelle mura domestiche si trovano a dover organizzare le spese, il frigo, gli impegni, i figli, la famiglia..
Un’azienda potrebbe essere paragonata alla casa in cui vive una famiglia, più o meno numerosa, dove i componenti non sono altro che i vari collaboratori che operano dei diversi reparti. Coordinare produzione, strategia e comunicazione non è semplice, eppure ci sono vertici aziendali altamente efficienti, che si circondano di persone qualificate per portare il coordinamento e le decisioni in ogni singolo aspetto aziendale.
MakeITlean e il suo omaggio alle donne in azienda
In occasione della Festa delle Donne MakeITlean coniuga l’amore per la LEAN con l’amore per le persone, in questo caso le donne, con la viva testimonianza della Dott.ssa Mariacristina Gribaudi, Amministratrice Unica di Keyline S.p.A.
“Ho avuto una vera e propria esperienza diretta nel vedere come le mie collaboratrici, dalla produzione alla gestione strategica, siano state molto più reattive nell'adottare un approccio lean nelle loro attività quotidiane. Le donne dimostrano una capacità razionale del miglioramento continuo per il semplice motivo che per “natura” lo applicano quotidianamente nella gestione domestica.”
Come darle torto! Ad oggi le donne amministrano la maggior parte delle case e si trovano di fronte a quelle che noi chiameremo criticità organizzative. Nelle donne si trova quindi terreno fertile per l’implementazione di progetti di Lean Transformation, hanno nel loro DNA la capacità di autocritica che punta al miglioramento continuo delle performance.
“Nonostante tra le donne vi sia un iniziale timore verso il cambiamento, le donne con cui ho collaborato hanno dimostrato una maggiore capacità di reazione, sia ai progetti che ai cambiamenti stessi.” continua la Dott.ssa Gribaudi.
Questo aspetto è molto importante, perché funge da traino anche per tutto il team e innesca un meccanismo che possiamo definire Kaizen, al cambiamento e miglioramento del lavoro.
In conclusione, per Mariacristina il coinvolgimento femminile diventa di fondamentale importanza quando si tratta di progetti di cambiamento, di miglioramento, anche in ottica lean.
“Oramai lavoro con un team allargato, con una buona parte femminile che collabora in sinergia con i colleghi, dalla quale nasce quella sana competizione che è linfa vitale per la crescita del gruppo e dell’azienda. Sono una forte sostenitrice della filosofia lean aziendale, dalla produzione all’office, ed essere circondata da persone attive e reattive, rende il lavoro e l’azienda migliore, giorno per giorno.”
Keyline S.p.A. negli ultimi anni è passata dal 18% al 38% di presenza femminile in azienda, investendo in risorse sia maschili che femminili, cercando di esaltare le caratteristiche peculiari di ogni suo collaboratore. E’ giunto il momento di sfatare quel mito che vede le donne sacrificare la loro carriera per la famiglia. E Mariacristina Gribaudi è un esempio!
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