Migliora il flusso delle informazioni: uno sguardo dall'alto

Ti sei mai soffermato a riflettere sul flusso delle informazioni che ogni giorno attraversano la tua azienda e su quanti passaggi ogni singolo dato deve soffermarsi? I numeri sicuramente ti stupirebbero.

Bisogna prestare la necessaria attenzione a questa enorme mole di informazioni aziendali

Per avere il giusto approccio alla gestione del flusso di informazioni e ottenere tutti i benefici derivanti dalla sua ottimizzazione in ottica Lean, immagina il flusso della produzione e il flusso delle informazioni come i due polmoni della tua azienda: due parti vitali di uguale importanza, che per funzionare bene devono lavorare necessariamente in sincrono.

Per approfondire leggi: la gestione del flusso delle informazioni >>

Non due comparti senza punti di contatto tra loro, ma due componenti di un unico apparato dedito alla produzione. E’ proprio come due polmoni devono funzionare: la produzione, data dalla sinergia tra questi due elementi, deve essere lineare, naturale e fluida come la respirazione.

Cosa devi cercare per migliorare davvero il flusso delle informazioni?

Nel precedente articolo, ci siamo soffermati sulle ragioni per le quali è fondamentale ottimizzare il flusso delle informazioni all'interno della tua azienda e sul perché questa operazione sia un modo molto efficace di valorizzare le potenzialità dei tuoi collaboratori.

Adesso invece cerchiamo di approfondire riguardo i processi su cui è opportuno soffermarsi per migliorare concretamente la gestione dei flussi di informazione.

Dunque ci poniamo una domanda:

Come facciamo a riconoscere i processi sui quali intervenire?

La prima cosa da fare è un'analisi attenta di tutti i processi che permettono la comunicazione e il flusso delle informazioni interne. A volte siamo convinti che procedere per tentativi sia meglio di non fare nulla, ma a volte è vero anche il contrario: "non fare nulla", ovvero limitarci ad osservare per un po' di tempo ogni processo, è un passaggio chiave per l'individuazione delle origini degli sprechi.

Per approfondire MakeITlean consiglia >> Gli sprechi Lean sono anche quelli di informazione

Grazie all'analisi potremo identificare le fonti di spreco più rilevanti, inteso come spreco di tempo, di risorse, di energie, di materiali, di potenzialità dei lavoratori.

Mentre ti concentri sui singoli passaggi del flusso delle informazioni poniti queste due domande:

• questo processo sta generando del valore?
• La sua rimozione creerebbe degli ostacoli?

Se le risposte a queste due domande sono entrambe negative, ecco individuati i primi punti sui quali intervenire!

Lo scopo è quello di fare in modo che i vari processi non abbiano ostacoli e che la comunicazione possa essere sempre fluida là dove è necessario che sia presente. Attenzione, questo concetto si applica sia al flusso verticale sia al flusso orizzontale tra i vari reparti.

MakeITlean si impegna quotidianamente ad assistere ed intervenire dove necessario all'interno delle aziende per ottimizzare e rendere fluidi tutti i processi produttivi, dalla comunicazione interna alla produzione stessa. L'impresa deve essere concepita come un organismo unico, che funziona dal vertice alla base senza intoppi e soprattutto senza sprechi.

Il tutto deve essere accompagnato dall'analisi e la valorizzazione della componente umana, delle persone che ogni giorno contribuiscono a rendere l'azienda funzionale ed efficace sul mercato.

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